Il vademecum per gestire i tuoi pensieri
I tuoi pensieri sono le lenti attraverso le quali osservi il mondo. Prova ad indossare degli occhiali con delle lenti chiare, colorate. E ora prova ad indossate degli occhiali con delle lenti scure, nere.
Hai visto che differenza? A seconda delle lenti che scegli, hai una visione diversa di te, degli altri e di ciò che ti circonda.
I pensieri quindi non sono altro che interpretazioni della realtà. Alcune interpretazioni possono essere vere, utili e funzionali al tuo benessere. Altre interpretazioni, al contrario, sono distorte e disfunzionali. In altre parole, sono false e ti fanno solo star male.
Tutti noi ci affidiamo molto ai nostri pensieri, tendiamo ad ascoltarli, seguirli e a non metterli mai in discussione. Ma a volte i nostri pensieri sono delle lenti scure e distorte, che ci portano lontano dalla verità ma soprattutto lontano dalla felicità.
E per evitare che questo accada, ti suggerisco un breve vademecum da tenere a mente, per gestire i pensieri e per non permettere loro di sabotarti.
Ricordati
I pensieri sono solo parole, possono essere veri, ma possono anche essere falsi. Non ci dobbiamo credere automaticamente.
I pensieri non sono ordini, non dobbiamo ubbidirgli.
I pensieri non sono delle minacce e non rappresenteranno mai una minaccia per te.
I pensieri possono essere importanti, ma anche no; prestaci attenzione solo se ti sono utili.
I pensieri possono essere saggi ma anche no, non seguiamo automaticamente il loro consiglio.
Tieni sempre ben a mente questi punti! Lo scopo è quello di vedere i tuoi pensieri per quello che sono, ovvero una serie di parole. Ora queste parole possono essere vere, sagge e utili; e quindi ascoltarle può aiutarti ad affrontare e superare le difficoltà che incontri. Oppure possono essere parole distorte, negative e disfunzionali e quindi ascoltarle può solo farti star male e allontanarti da ciò che desideri.
Se fai questa distinzione puoi decidere di ascoltare i pensieri funzionali e di non dare ascolto e importanza a quelli disfunzionali.
Ricordati il tuo vademecum e per distinguere i pensieri funzionali da quelli disfunzionali, chiediti: se presto attenzione a questo pensiero, mi aiuterà ad essere la persona che desidero? Mi aiuterà a fare ciò che per me è importante? Mi aiuterà a vivere meglio e ad essere più felice?
Se la risposta è SI, allora si tratta di un pensiero funzionale, al quale puoi dare ascolto.
Se la risposta è NO, allora si tratta di un pensiero disfunzionale che, fidati di me, è meglio non ascoltare.
Se vuoi capire come fare per avere + pensieri funzionali e - pensieri disfunzionali, guarda il video su come “modificare i pensieri negativi”