Ansia e Panico

Ansia: strategie di gestione

 

L’ansia è un’emozione e come ogni emozione ha una sua utilità.

Ok. Ma a cosa serve l’ansia? L’ansia serve ad affrontare le situazioni difficili.

Ti spiego meglio.

Osserva la curva dell'ansia guardando il mio video. Fino ad un certo punto, l’ansia è funzionale, perché ti permette di aumentare la tua performance. Da un certo punto della curva in poi, l’ansia diventa disfunzionale, perché fa diminuire la tua performance.

Questo significa che quando ti devi preparare per un esame, un colloquio di lavoro o un discorso in pubblico, un buon livello di ansia ti permetterà di prepararti al meglio alla situazione che devi affrontare. Riuscirai infatti a studiare, a concentrarti e a sentire meno la stanchezza.

Mentre con un livello di ansia troppo elevato non riuscirai più a concentrarti, l’attenzione diventerà fluttuante e farai fatica a ricordarti quello che hai letto o quello che devi dire…

Questo dovrebbe farti capire che l’ansia non va eliminata, ma va regolata, per far sì che sia funzionale al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Non averla non ti aiuterà a raggiungerli, averne in una giusta dose invece si.

Come si regola l’ansia?

Ora ti insegnerò un esercizio pratico e utile per abbassare il tuo livello di ansia.

Devi sapere che chi prova molta ansia tende ad iperventilare, ovvero a respirare più velocemente del necessario. Respirare più lentamente quindi, permette di abbassare il livello di ansia. Ed è per questo motivo che ti ora spiegherò la tecnica della respirazione lenta.

La respirazione lenta va inizialmente sperimentata nei momenti di tranquillità. Solo dopo aver fatto un pò pratica, può essere utilizzata anche al bisogno per diminuire il livello dell’ansia

La respirazione lenta utilizza il diaframma. Durante questa respirazione infatti si muove la pancia, mentre il torace resta fermo. Quando si inspira, la pancia si gonfia come se fosse un palloncino. Quando si espira e si butta fuori l’aria, il palloncino si sgonfia.

Ti consiglio di mettere una mano sul torace e una sulla pancia per monitorare i movimenti. E di Iniziare a respirare lentamente, introducendo solo successivamente i tempi. 3 secondi per l’inspirazione e 3 secondi per l’espirazione.

Per tenere il ritmo, a me aiuta ripetere nella mente 1001, 1002, 1003.

Ricorda di respirare solo con il naso, perché con la bocca si introduce più ossigeno del necessario.

Non ti abbattere se all’inizio non ti riesce e fai fatica a farla bene. Allenati ogni giorno per 5 minuti al giorno e quando sarai diventato bravo e sentirai un po’ d’ansia…potrai iniziare a contare…1001 1002 1003…

Iscrizione Albo degli Psicologi della Lombardia N. 03/13575

P.IVA: 06804291216